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LE SCUSE DEL PRODUTTORE

 

LEVITICO 5 verso quindicesimo (?)

"Dobbiamo vegliare sopra noi stessi per riparare i torti che facciamo o che sospettiamo di avere fatto e chiedere perdono per la soddisfazione di essi."

Con queste semplici parole il produttore chiede umilmente perdono a Leo per quanto ha fatto. 

Leo, se mai tu dovessi incappare in queste pagine abbi pietà della mia anima. E ricorda, è anche grazie a me se paghi la bolletta del gas! Non ci credi? Vieni a vedere la mia libreria! 

 

 

 

 

PERCHE' JOHNNY MERLO

 

Nel marzo 2014 la Ramaya Productions acquistò i diritti per la realizzazione de "La lunga notte dell'investigatore Merlo". Inizialmente si pensò a un film italiano, con Claudio Bisio nei panni di Merlo.

Rileggendo l'opera originale, però, si fece sempre più spazio l'idea che potesse ben adattarsi al cinema comico-parodistico molto più in voga negli States, piuttosto che nel nostro paese. Ecco allora l'idea di metterlo in mano a Ben Stiller, già dimostratosi maestro di genere con una pellicola molto apprezzata dal produttore : "TROPIC THUNDER" .

 

 

 

LA SCRITTURA DEL FILM

 

Seduto davanti ad uno stanco MAC appesantito da OS Maverick (e mannaggia alla volta che ho fatto l'upgrade gratuito!) io, Ben Stiller e il pupazzo Muc Muc abbiamo passato intere serate a scopiazz...ehm...a rivisitare la magistrale opera originale del maestro Ortolani.

Il tutto mentre mia moglie cercava di convincere mia figlia a fare la nanna.

Inutili, vane e controproducenti le mie richieste di massaggi, sventolamenti e bibite ghiacciate.

La realtà è che mi sono molto divertito in questa mia ingenua operazione di scrittura, immaginando davvero le scene di questo film prendere lentamente forma dalla tastiera. E a dire il vero ci ho impiegato quasi di più a correggerlo, formattarlo che a scrivere le scene. Nella speranza di venire anche un po' incontro al gusto altrui, e non solo al mio.

 

 

 

LA SCELTA DEL CAST

 

Ben Stiller, volli, fortissimamente volli, che in almeno un film della Ramaya Productions ci fosse lui, con la sua mimica, la sua gestualità e la sua verve comica.

"La lunga notte..." si è così trasformato in un duplice omaggio, spero ben riuscito, al fumettista ed all'attore che sono stati capaci di strappare sorrisi dove non pensavo ce ne fosse spazio.

Che Stiller sia, allora. E se c'è Stiller, e se c'è una commedia parodistica, perché non i suoi accoliti del cosidetto "Frat Pack"? Ovvero quelli con cui Ben davvero si diverte. Cinematik non viene incontro, dato che Ferrell, Black, Vaughn hanno tariffe non proprio da comparsa...ma al mio paese si dice che ci saranno ancora soldi quando noi non ci saremo più, e allora crepi l'avarizia!

Maggie Gyllenhaal invece si accontenta di una paga meno rilevante e, data la vaga somiglianza con il personaggio che interpreta e la simpatia guadagnata ai tempi di Donnie Darko, ammettendo di essere democratica quando tutti votavano per il Grand Old Party le è valsa la chiamata.

 

 

COSA C'ENTRA DUSTIN HOFFMAN???

 

"Hello darkness my old friend..." l'estate della mia laurea triennale. Sveglio fino a tardi a guardare la tv e a combattere l'insonnia. "Il laureato" cade a fagiolo, in quelle ore piccole. E se dev'essere un film di omaggi allora perché no. Perché non infilarci quel piccolo grande uomo che personalmente reputo uno dei migliori del Ventesimo Secolo? E così l'uomo con il fiocco rosso diventa Dustin, che di papillon (così dicono fiocco oltralpe) già ne sa qualcosa...

Di pari passo entra nel film anche Will Smith, che per me resta sempre quello che rappa "Questa è la maxistoria di come la mia vita è cambiata..." nella sigla del Principe di Bel Air. E dato che nel fumetto si parla di uomo nero, chi meglio di uno che è stato Man in black?

Storia a parte per il signor Iron Man, Robert Downey Jr . Diciamolo subito...a me Iron Man non è piaciuto per niente! Ecco dunque l'occasione per vendicare Johnny Stark, il supereroe più antipatico dai tempi di Civil War. Robert, sei stato nominato...per fare il morto! Tiè!

 

L'INTERVISTA CON IL CAST...

 

Ringrazio Agnese che mi fa fare i compiti per casa come le mie maestre delle elementari!

Apparentemente un impegno di poco conto si è trasformata in un'affannata ricerca su internet su come solitamente i signori in questione rispondo a questa e quest'altra domanda, in omaggio a una verosimiglianza sfrenata...!

La potete leggere QUI. Se ho capito come si mettono i link.

Altrimenti...

F.A.Q. (IN BIANCO E NERO)

 

Perché il film è in bianco e nero?

 

Perché sì.

 

Perché nel film in bianco e nero hai inserito oggetti a colori?

 

Perché secondo me fa figo.

 

Perché il flash back e la scena della festa nel sotterraneo sono a colori?

 

Anche il finale.

 

E perché?

 

Il bianco e nero risalta quando ci sono i governativi. Il colore invece c'è quando, in qualche modo, la vita di Merlo sembra riuscire a ritrovare la speranza.

 

E poi perché secondo me fa figo.

CURIOSITA'

 

"La curiosità uccide il gatto" dice Cristiana Capotondi nell'indimenticato film Come tu mi vuoi.

Direi che vi ho detto tutto. O no?

 

Comunque se può interessarvi il film è stato girato nell'arco di due mesi nella città di New Orleans.

Mezz'ora fa, in uno scrupolo di realismo, ho verificato se nella città esistessero realmente un porto e un aeroporto, e la risposta di Wikipedia è stata confortante.

 

Ovviamente non farò mai più un sito come questo se non mi vale l'award come miglior sito. Minaccia?

Ma no, che dite.

 

IL TEMA DI SCANDALO AL SOLE

 

Come ogni film che si rispetti ci vuole una colonna sonora che sia indimenticabile. Stavolta è stato semplice, per un fine conoscitore della musica degli anni Trenta e Quaranta come il sottoscritto poi...

Aiutato da Youtube ho scelto assolutamente a caso un po' delle canzoni infilate qua e là. Ma in alcune scene non mi sono potuto esimere dal ripescare il celebre tema di Casablanca e la mitica "Suonala ancora Sam" si è fatta strada nel film. In mezzo ci ho infilato due citazioni. Una è facile facile ed è la marcia di Stanlio e Ollio, che non potevano mancare fra gli omaggi del film. L'altra è più raffinata (?) e la lascio a voi. Ma da qualche parte c'è un indizio. 

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